
A cosa serve?
CASE STUDIES
L+PARTNERS Srl
Cittadella della Salute Ospedale di Treviso Ca' Foncello

Treviso
Cliente
Società di Ingegneria con expertise nel campo della progettazione integrata e nella Direzione Lavori di strutture sanitarie ad alto contenuto tecnologico, grazie a significative esperienze nella gestione di commesse di progettazione e realizzazione in Italia e all’estero (oltre 80 interventi dal 1994). È titolare della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2015 per la “Progettazione Integrata e Direzione Lavori di edifici e strutture sanitarie pubbliche e private” e opera abitualmente nello sviluppo delle progettazioni che prevedono competenze plurisettoriali (edili, strutture, meccanici, elettrici, ecc.) garantendo un’unica interfaccia alla Committenza dalla ideazione al collaudo e messa in servizio dell’opera. La Società estende la propria attività all’intero ciclo del progetto. La Società estende la propria attività all’intero ciclo del progetto. Lo staff tecnico, grazie alla continua formazione specialistica nel settore edilizio e nella specifica materia sanitaria, è costantemente attento all’interazione attiva con le altre discipline progettuali, al continuo monitoraggio dei costi, alla qualità delle prestazioni ed al rispetto dei tempi.
L+PARTNERS Srl
Via Alberto da Giussano, 21 – 20145 Milano
ellepiupartners.com
Perché L+PARTNERS Srl ha scelto SOLIBRI?
Grazie a solibri siamo stati in grado di presentare al committente un progetto privo di errori, evitando fin da subito un aumento dei costi.
Arch. Roberto Lapi
Amministratore Unico L+ Partners
“Uno dei principali vantaggi che l’applicazione dei processi BIM offre in una progettazione così complessa, come quella per la Cittadella della Salute, è la possibilità di verificare i modelli BIM da un punto di vista geometrico (Clash Detection) e normativo (Code Checking).”
Creando regole personalizzate e sfruttando le potenzialità di Solibri sono state individuate tutte le interferenze spaziali tra le diverse discipline, seguendo quello che era lo sviluppo della progettazione. Il processo di coordinamento è stato suddiviso in due attività distinte ma sinergiche. Si è partiti svolgendo un coordinamento interno, cioè un controllo tra modelli della stessa disciplina. La risoluzione delle interferenze ha portato alla creazione di modelli per la computazione. Il coordinamento interdisciplinare invece ha permesso di individuare le interferenze spaziali tra le varie discipline. I rilievi sono stati poi classificati e attribuiti ai singoli specialisti.
Gestione BIM e Solibri hanno prodotto vantaggi tangibili anche sul fronte economico:
• riduzione degli errori progettuali dovuti a interferenze spaziali tra diverse discipline;
• assenza di informazioni contraddittorie tra i documenti che compongono il progetto;
• creazione e aggiornamento automatico degli elaborati di progetto (grafici e testuali).
Caratteristiche del progetto
Il progetto prevede la ristrutturazione e l’ampliamento dell’esistente struttura ospedaliera di Treviso al fine di realizzare una struttura sanitaria ad alta tecnologia che sia punto di riferimento provinciale e sovra-regionale, con la formula del Project Financing.
Gli interventi di riqualificazione interessano una superficie funzionale di 150.000 mq dei quali 100.000 mq in nuova costruzione e 50.000 mq in ristrutturazione. L’obiettivo è quello di ottimizzare tutte le attività degli spazi funzionali opportunamente dimensionati e collegati fra loro, in modo da prevedere la dismissione e la conseguente demolizione degli edifici attualmente situati in prossimità dell’alveo del Sile e creare al contempo un parco urbano prossimo all’ospedale.
Il nuovo complesso ospedaliero è organizzato in cinque Macro Aree integrate: la Macro Area Ospedaliera, cuore pulsante del sistema che accoglie le funzioni sanitarie dell’ospedale per acuti; la Macro Area Territoriale dove si concentrano le attività ambulatoriali di Presidio; la Macro Area Tecnologica e Logistica sede della Nuova centrale energetica e dei servizi logistici; la Macro Area della Formazione dove si integrano formazione e ricerca e la Macro Area Amministrativa.
L’approfondita conoscenza tecnica delle aree e i ripetuti sopralluoghi finalizzati a comprendere il sistema Ospedale attuale, sotto i profili organizzativi, funzionali e tecnologici, sono stati il punto di partenza per definire i contenuti e le successioni temporali delle fasi realizzative, garantendo la piena funzionalità e la sicurezza in ogni fase di cantiere.
Per ridurre al minimo tali interferenze, è prevista la realizzazione delle opere in 5 lotti temporali distinti che individuano aree di intervento tali da consentire il regolare svolgimento delle attività sanitarie e di raggiungere la riorganizzazione totale del presidio in sette anni. A fine 2019 sono stati conclusi gli interventi previsti in 1^ fase e sono il corso le opere per la realizzazione della 2^ fase.
Al termine di questa sarà possibile attivare 500 posti letto di cui 100 intensivi, 22 sale operatorie, 10 sale travaglio parto, 24 diagnostiche, 4 bunker di radioterapia e liberare gli edifici da ristrutturare o demolire.
Il controllo interdisciplinare tramite la clash detection ha un impatto economico non immediato ma, nel corso della costruzione, può evitare al team di progetto eventuali responsabilità in caso di errori progettuali.
Arch. Roberto Lapi
Amministratore Unico L+ Partners