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Messa in sicurezza dei ponteggi: Cimolai avvia un progetto di digitalizzazione

Scritto da Flavia Tarsilla | Jan 13, 2023 8:59:54 AM

Il tema della sicurezza riveste un ruolo di priorità per Cimolai Spa, azienda italiana specializzata nella progettazione, costruzione e posa in opera di strutture metalliche e interessata dalle attività di cantiere in Italia e all’estero e da quelle che si svolgono quotidianamente negli stabilimenti produttivi.

Cimolai mette in atto tutte le procedure e i controlli per la salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori come previsto dalle norme vigenti e ha acquisito inoltre la Certificazione volontaria ISO 45001, con l’obiettivo di diffondere maggiormente al suo interno la sensibilità nei confronti della sicurezza.

L’azienda ha di recente avviato processi di rinnovamento e forte digitalizzazione che hanno coinvolto vari ambiti, tra cui la sicurezza.

Alessandro Toffolo, Referente Area Tekla Ufficio Tecnico ed Eleonora LuccheseBIM Manager di Cimolai presentano il progetto pilota di digitalizzazione dei processi di progettazione, costruzione, verifica e uso del ponteggio avviato negli ultimi mesi da Cimolai.

Il progetto fa riferimento ad un mock-up, ovvero la costruzione in stabilimento di una porzione della struttura metallica e relativi impianti della commessa ELT – Extremely Large Telescope, il telescopio che Cimolai sta realizzando in Cile per conto di European Southern Observatory (ESO).

Il progetto pilota di digitalizzazione del ponteggio

Il progetto pilota prevede la realizzazione di un ponteggio attorno alla struttura al fine di avviare le attività di costruzione della struttura stessa, degli impianti e dei test di manutenzione sulle apparecchiature svolti all’interno del mock-up. Dal momento che struttura, impianti ed equipaggiamenti erano già progettati mediante processi e strumenti BIM, si è deciso di testare un sistema digitalizzato anche per il ponteggio.

Esso è stato modellato in BIM con il software Tekla Structures, utilizzando lo “Scaffolding tool”, funzionalità del software dedicate all’inserimento delle componenti prefabbricate. L’esportazione da Tekla Structures e successiva importazione in ambiente Midas è avventa in modo automatico tramite l’apposito link Tekla Structures – Midas. All’interno del software di calcolo si sono svolte le verifiche strutturali degli elementi del ponteggio e, dove necessario, sono state apportate le relative modifiche, con un successivo ritorno al software Tekla Structures.

Il coordinamento fra il modello IFC del ponteggio e i modelli IFC delle altre discipline (struttura primaria, attrezzature, impianti e apparecchiature specifiche) si è svolto in Trimble Connect, dove è stato condotto un controllo delle interferenze.

Infine, mediante l’uso del dispositivo di Mixed Reality Trimble XR10 con HoloLens 2, indossato in stabilimento a costruzione avvenuta, gli operatori sono stati in grado di sovrapporre il modello di progetto del ponteggio e confrontarlo con quanto costruito. Identificate le differenze, si è provveduto a riportare la struttura alla condizione di progetto.

Vantaggi dell’adozione di processi e strumenti digitali

“Nel caso di un ponteggio su strutture complesse come questo, controllare le interfacce e risolvere delle interferenze già in fase di progetto ha reso più veloci e affidabili le operazioni di montaggio.
Il principale vantaggio dovuto all’adozione di questo strumento di lavoro è stato garantire la sicurezza del personale, in quanto abbiamo potuto verificare in modo immediato ed efficace le differenze fra ponteggio progettato e costruito, riportando il costruito alla configurazione di progetto.” sostiene Eleonora Lucchese.

Inoltre, si è riscontrata una maggiore efficienza e velocità nella stesura dei documenti tecnici a corredo (ad esempio, relazione di calcolo e PiMUS).
Non di secondaria importanza, sono stati esportati da Tekla Structures i disegni di layout e dettaglio per la costruzione del ponteggio, risultati estremamente più chiari e di rapida esecuzione rispetto a quelli elaborati in precedenza con software CAD. Tramite il modello nativo Tekla Structures è stato inoltre possibile estrapolare un Quantity Take-Off, fondamentale per identificare gli elementi di ponteggio già presenti nei magazzini aziendali e quelli invece da acquistare.

Oltre il progetto pilota del ponteggio: evoluzioni digitali future

Cimolai ha identificato un progetto complesso dove il processo può essere adottato virtuosamente, ovvero il cantiere della commessa ELT, in Cile. Per questo cantiere, i ponteggi sono in fase di progettazione e installazione e gli operatori sono già stati dotati di tablet e del dispositivo di realtà mista Trimble XR10.

“Un ulteriore passo verso la digitalizzazione del ponteggio e la sua messa in sicurezza è quello di identificare gli elementi del ponteggio in base alle fasi in cui devono essere installati, mediante attribuzione delle WBS per monitorare la costruzione e l’evoluzione del ponteggio nel tempo. Cimolai sta inoltre valutando l’utilizzo in alcuni cantieri di telecamere e droni ai fini della sicurezza, per il monitoraggio dell’uso dei DPI e per la presenza di mezzi e personale.” conclude Alessandro Toffolo.